Fornace A.
Notizie storiche: <<La cartografia storica fa risalire l’attività della fornace al 1888, periodo nel quale un certo signor T. di M. gestiva, oltre alle due fornaci di L. e “S.” sempre di L., un vasto patrimonio immobiliare. Nel 1922, subentra un’altra attività collegata alle tenute agricole e alle colture di alberi dell’A.. Legname, argilla e trasporti (attività, quest’ultima, intrapresa dall’A. per conto dello stabilimento ACNA e SNIA di Cesano Maderno) fornivano lo spunto assai audace ma remunerativo per forme di attività diverse. I trasporti a cavalli, gestiti dall’A., trovavano una ragione plausibile anche nella passione che l’A. stesso nutriva per questi animali. Ne sono testimonianza, ancora oggi, le numerose opere di servizio della clinica di reintegrazione dell’attività motoria dei cavalli da corsa. Sul retro del complesso sono infatti agibili due anelli da corsa per il trotto. Su queste piste, a detta dei cultori dello sport, si ottenne il primato di corsa sul miglio con il cavallo Lincoln. Per quanto attiene alla fornace, la produzione è cessata da tempo e l’impianto smantellato al proprio interno per far spazio ad un magazzino alimentare. Il forno, ben conservato nel suo perimetro esterno, è affiancato dalle gambette per l’essiccazione. Ben conservate sono pure le abitazioni del custode, del padrone e le strutture in mattoni faccia a vista dell’ospedale per i cavalli. Sul lato meridionale una grossa vasca, interrata, forniva l’acqua necessaria alla produzione.>>
Le foto qui presenti risalgono a Maggio 2007.